
L’ecografia internistica è un’esame ecografico che consente lo studio dei principali organi addominali quali fegato, vie biliari, colecisti, milza, reni, vescica, e pancreas. Comprende inoltre lo studio delle strutture del collo (tiroide, ghiandole salivari), dei tessuti molli di ogni distretto, delle stazioni linfonodali.
L’ecografia internistica, insieme agli esami di laboratorio, è il primo step all’inizio di un percorso diagnostico. Inoltre, è molto utile nell’ambito di un percorso di monitoraggio di una condizione già nota (es. follow-up oncologico).
Il Medico Internista - Dott. Alfonso Noto
Medico internista, Specializzato in Pneumologia
- Direttore Medico ff – Medicina Interna “A. Cosco” AO Cosenza
- Direttore Medico Medicina Interna “M. Valentina” AO Cosenza
- Direttore Dipartimento di Medicina AO Cosenza
Responsabile centro di ECOGRAFIA INTERVENTISTICA per il trattamento non chirurgico dei tumori primitivi e secondari del fegato e in particolare dell’epatocarcinoma.
Direttore Scuola Nazionale SIUMB di Ecografia Internistica – Regione Calabria
Responsabile regionale per le forme gravi e complicate da virus pandemico A H1N1
Prestazioni eseguite
L’ecografia addome completo viene eseguita per valutare la forma, le dimensioni ed eventuali alterazione degli organi ivi contenuti:
- Fegato;
- Vie biliari e colecisti;
- Pancreas;
- Milza;
- Reni e vie urinarie;
- Vescica
Per ecografia addome completo è necessario un digiuno di almeno 5/6 ore. L’esame, inoltre, va eseguito a vescica distesa per cui è necessario bere 1/2 litro di acqua 2 ore prima e evitare di urinare prima dell’esecuzione.
L’ecografia del collo comprende lo studio degli organi ivi contenuti:
- Tiroide – valuta la struttura (forma e dimensione) di questa ghiandola nonchè eventuali alterazioni che possono essere di natura neoplastica (tumori benigni o maligni della tiroide) oppure di natura infiammatoria (tiroiditi);
- Paratiroide;
- Linfonodi superficiali (cervicali, ascellari, inguinali) – valuta alterazioni della struttura e della vascolarizzazione dei linfonodi che possono essere di natura infettiva, infiammatoria o oncologica (es. linfomi);
- Ghiandole salivari – consente di individuare calcoli a carico delle ghiandole medesime, di studiare le malattie infiammatorie e tumorali.
L’ecografia al collo non richiede alcuna preparazione particolare.
L’ecografia toracica serve a valutare alterazioni al torace quali: versamenti pleurici, patologia focale o diffusa pleurica, patologia focale polmonare (polmonite e broncopolmonite, neoplasie), patologie diffuse ( interstiziopatie, pre edema polmonare con valutazione del diametro della porzione craniale della vena cava inferiore), patologia mediastinica, patologia di parete.
- Tubo digerente – ispessimenti parietali infiammatori o neoplastici (stomaco, ileo-terminale, colon-retto);
- Addome acuto – occlusione intestinale, appendice acuta
- Linfonodi addominali.
L’ecografia aorta addominale studia alterazioni di decorso e calibro (aneurisma) e alterazione steno ostruttiva.
L’ecografia dei tessuti superficiali valuta la presenza di tumori maligni e benigni (lipoma, fibroma).